strategie di marketing digitale B2B

In questo articolo troverai tutti i passaggi fondamentali per sviluppare strategie di marketing digitale B2B vincenti, capaci di generare costantemente nuovi contatti commerciali (lead) e trasformarli in clienti.

Partiamo dal dire che il processo di vendita del B2B (business to business) è molto più complesso del B2C (business to consumer). È molto più lungo, può durare mesi e a volte più di un anno. Ci sono molti fattori che incidono sulla decisione di acquisto e, solitamente, più persone coinvolte.

Sebbene il marketing B2B sia spesso stato all’ombra del B2C, negli ultimi anni è avvenuta un’inversione di rotta e i dati riportati da PearAnalytics dimostrano soprattutto come le aziende, ormai, ricerchino i propri fornitori soprattutto online e non più solo esclusivamente tramite canali offline:

  • Il 78% degli acquirenti B2B inizia il proprio processo d’acquisto con una ricerca generica su Google;
  • Il 70% di questi acquirenti svolge la ricerca 2-3 volte;
  • Il 12% degli acquirenti B2B affina la ricerca per più di 3 volte, nell’ottica di trovare esattamente l’azienda che può soddisfare il suo bisogno.

Questi dati sono emblematici e ci portano ad approfondire le strategie di marketing digitale B2B partendo proprio dall’importanza dell’essere presenti online e ben posizionati su Google, sia in ottica sito sia in ottica scheda del profilo attività.

Strategie di marketing digitale B2B: l’importanza di essere primi su Google

L’acquirente B2B di oggi utilizza sempre più spesso i canali digitali per ricercare il proprio fornitore e, più di tutti, assume importanza Google. Il tuo obiettivo deve essere uno: puntare ai primi risultati di ricerca in modo da dare agli utenti la possibilità di trovare immediatamente il tuo sito.

Essere primi su Google ti porterà un incremento del numero di click sulle pagine del tuo portale, aumentando la visibilità della tua attività e ottenendo più richieste di contatto e preventivo.

Entrando nel dettaglio, quindi, come fare per realizzare un sito che dia risposte così efficienti e sia così visibile su Google? Attraverso tre fasi:

  • Search Engine Optimization (SEO)

Comprende tutte quelle tecniche da svolgere all’interno del sito – on site – e all’esterno del sito – off site – per poter acquisire visibilità organica (non a pagamento) sui motori di ricerca;

  • Search Engine Marketing (SEM)

Se con la SEO ci si riferisce a tecniche completamente gratuite, la SEM tratta della pratica di realizzare annunci a pagamento sui motori di ricerca, per riuscire a raggiungere le prime posizioni nel brevissimo periodo;

  • Local SEO

Questa strategia si rivela particolarmente utile per trovare acquirenti B2B nelle vicinanze. In tal senso, l’algoritmo di Google va a considerare tre caratteristiche principali: la vicinanza, l’importanza e la rilevanza:

  1. Vicinanza: è intesa come la posizione tenuta dall’utente in fase di ricerca, che sia da desktop o mobile. Sarebbe la prossimità fisica di chi ricerca rispetto all’obiettivo interrogato sui motori di ricerca. Esempio: “Pizzerie intorno a me”.
  2. Importanza: quanto ci ritiene importanti Google? Soprattutto in tema di sito aziendale, dipende da una ottimizzazione efficiente delle pagine e dei contenuti proposti.
  3. Rilevanza: Google si chiede se il tuo business quanto è rilevante il tuo sito rispetto alla ricerca effettuata. Se il tuo sito non riporta attentamente cosa vendi, quali attività svolgi, quali prodotti proponi, le caratteristiche particolari ecc., il motore di ricerca non considererà il tuo sito tra i più rilevanti e quindi è difficile posizionarsi nei primi risultati.

Ottimizzare Google My Business e curare le recensioni

L’importanza di Google non è da limitare solo ed esclusivamente alla possibilità che le aziende hanno di visitare il tuo sito web aziendale, visibile nelle prime posizioni della SERP.

Gran parte dei clienti, però, condiziona la propria scelta in base alle schede local di una determinata attività. Per tale ragione, al numero 1 delle azioni da compiere è l’inserimento della tua impresa su Google My Business.

Google My Business è il servizio gratuito che ti mette a disposizione Google e che ti permette di avere una vetrina online della tua attività locale. Fare una ottima Local SEO significa comunicare una serie di informazioni utilissime per le persone: dal sito web all’indirizzo, dagli orari di apertura al numero di cellulare, fino a quello che è l’elemento più importante la recensione.

Ebbene sì, le recensioni sono l’elemento determinante che ogni potenziale cliente o impresa utilizza come metrica di affidabilità. Più feedback positivi hai e più la tua reputazione online ne gioverà oltre che avere benefici anche in ottica posizionamento su Google in quanto l’algoritmo del potente motore di ricerca dà moltissima importanza a tale aspetto.

Per riuscire ad attrarre più clienti e a soddisfare Google, ti proponiamo un metodo semplice ed economico che puoi trovare sul nostro sito. Disponibili per te fino a 100 pacchetti di recensioni positive (reali e verificate) in offerta. Dai un’occhiata!

Tutti i nostri servizi sono protetti dalla garanzia “Soddisfatti o Rimborsati”: nel caso in cui non riceverai le recensioni entro una data auspicata, ti rimborseremo per intero l’importo versato per acquistare le recensioni.

La cura dei nostri clienti è fondamentale e, per tal ragione, cerchiamo di essere quanto più presenti e disponibili per te. Puoi contattarci tramite email al nostro indirizzo info@agenzia-stelledoro.com, oppure tramite il bottone della chat presente sulla sinistra del nostro sito. Lavoriamo dal Lunedì al Sabato, dalle 09:00 alle 19:00.

LinkedIn: sfruttare il social network più importante per il B2B

Sulla base di cosa possiamo affermare e sottoscrivere che LinkedIn sia il social network più importante per il marketing per le aziende B2B? Sulla base di questi dati inequivocabili:

  • L’80% dei contatti generati provengono proprio da LinkedIn, mentre da Twitter e Facebook circa il 12,7% e il 6%.

Mantenere un profilo LinkedIn attivo, creando e condividendo contenuti di qualità, è diventata una strategia fondamentale proprio in ottica di generazione di contatti, poi trasformatisi in clienti veri e propri. 

Personalizzazione dei contenuti: Email Marketing e non solo

Una volta acquisito un cliente non puoi pensare che il gioco sia fatto e finito. Entra in gioco, infatti, l’aspetto della fidelizzazione, ciò consente di coltivare un rapporto di fiducia nel tempo tra acquirente e venditore. 

L’acquirente B2B che si è trovato bene nella tua azienda e che viene “coccolato” con contenuti personalizzati in base ai suoi gusti, difficilmente scenderà a compromessi con sollecitazioni commerciali esterne. In tal senso gioca un ruolo decisivo l’Email Marketing.

L’ideale, infatti, sarebbe inviare newsletter periodiche create ad hoc per ogni tipologia di cliente. Non tutti sono uguali, le esigenze e i desideri possono variare ed è per questo che la segmentazione delle email può risultare utilissima.

Come idea di proposta da offrire al tuo range specifico di clienti, possono esserci webinar, cataloghi online, white paper e vere e proprie guide.

Un altro esempio di contenuto personalizzato può essere il remarketing. Il remarketing è un modo per connettersi con le persone che hanno precedentemente interagito con la tua azienda sul web. Che sia sul tuo sito web, sulla tua pagina Facebook o Instagram, o aprendo e cliccando la CTA della tua newsletter.

Insomma, questa tecnica ti permette di posizionare strategicamente i tuoi annunci in modo da renderli visibili a questa fetta di pubblico specifico mentre navigano in Google o nei vari social media.

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