Antonio 
Se hai cliccato il suddetto articolo è perché, molto probabilmente, cerchi risposta alle seguenti domande: come farsi notare su Airbnb? Come fare per aumentare le mie prenotazioni? Come aumentare visibilità al mio annuncio?
Interrogativi classici e leciti che ogni host su Airbnb tende a porsi. Per essere sicuro che i turisti notino il tuo annuncio, devi ottimizzarlo e curare determinati aspetti quali:
- Il titolo del tuo annuncio.
- La foto di copertina.
- Studio dell’algoritmo di Airbnb.
- Variare spesso il prezzo.
- Rendere il tuo annuncio mirato e attraente per un target specifico.
Tanti sono i punti a cui tener fede e non sottovalutare. Non credere che basti scrivere “semplicemente” l’annuncio e che poi le visite e le vendite arrivino di conseguenza.
L’obiettivo di ogni host è di operare e di offrire soggiorni di qualità, solo così la reputazione online e non solo ne gioverà e, soprattutto, le chance di diventare superhost aumenteranno.
Il superhost di Airbnb: chi è e come diventarlo
Sicuramente avrai sentito parlare di questa “fantomatica” figura. In modo ironico possiamo definire il superhost come una evoluzione dell’host. In modo pratico, il superhost non è altro che un host che è stato in grado di offrire ai propri ospiti esperienze di soggiorno di alto livello e quindi un operato di qualità.
I superhost sono proprietari o gestori di grande esperienza e sono un punto di riferimento sia per gli altri host che per i guest: essere insigniti del grado di superhost significa aumentare notevolmente la propria reputazione e il senso di affidabilità e serietà.
Ma come si diventa superhost?
Un host che raggiunge questo status riceverà da Airbnb di un apposito badge a forma di medaglietta, che sarà collocato in vista accanto alla propria immagine del profilo. Un elemento visibile che mette subito in chiaro la propria autorevolezza.
È bene specificare che tale riconoscimento è legato unicamente al gestore o proprietario e non all’appartamento specifico, quindi, se una persona gestisce 5 alloggi, il distintivo figurerà su ognuno di essi beneficiandone in senso assoluto.
Il procedimento per diventare superhost lo riprendiamo direttamente dalla pagina di Airbnb ed è il seguente:
Ogni trimestre, Airbnb valuta le tue prestazioni come host degli ultimi 12 mesi in relazione a tutti gli annunci inclusi nel tuo account. Ogni valutazione trimestrale verrà effettuata nel corso di 5 giorni a partire dalle seguenti date:
- 1° gennaio
- 1° aprile
- 1° luglio
- 1° ottobre
Se sarai in possesso dei requisiti previsti dal programma entro la data di valutazione, diventerai automaticamente un Superhost, senza bisogno di candidarti.
I requisiti necessari per diventare superhost
In qualità di titolare dell’annuncio, devi essere in possesso di un account in regola e soddisfare e soprattutto rispettare i seguenti criteri:
- Devi aver completato almeno 10 soggiorni o 3 prenotazioni, per un totale di almeno 100 notti.
- Devi aver mantenuto un tasso di risposta minimo del 90%.
- Devi aver mantenuto un tasso di cancellazione inferiore all’1%.
- Devi aver mantenuto una valutazione complessiva di 4,8 (per lo stato di Superhost prendiamo in considerazione le recensioni quando sia l’ospite che l’host hanno inviato le loro oppure quando è terminato il periodo entro cui è possibile scriverne una, ossia nei 14 giorni successivi alla fine della prenotazione, a seconda di quale evento si verifica prima).
Farsi notare su Airbnb grazie alle recensioni
Ci colleghiamo con la fine del paragrafo precedente, andando a focalizzarci su un aspetto determinante per aumentare le prenotazioni su Airbnb: le recensioni.
Come visto, avere un numero elevato di recensioni positive è importantissimo per diventare superhost ma, raggiungere il rating di 4,8 su 5 è forse il parametro tra i più difficili da conseguire.
Per farti un esempio pratico, basta un giudizio di 3 stelle per essere costretto ad ottenere ben 9 recensioni da 5 stelle, senza parlare di cosa accadrebbe ricevendo un voto peggiore.
Le recensioni, però, non sono solo importanti in ottica superhost (certo, se diventi superhost hai più possibilità di vendere ma, come letto, non è l’unico requisito da rispettare) ma anche e soprattutto per ottenere la fiducia delle persone.
Puoi scrivere il miglior titolo, la descrizione più accattivante e inserire le foto più belle scattate dal miglior fotografo di interior design ma se non hai recensioni che attestino e confermino quanto dici o ne hai pochissime, beh, acquisire gli utenti sarà impresa ardua.
Prima di scegliere una stanza tutti i potenziali clienti ricercano la riprova sociale. Ricercano le testimonianze positive delle persone, la fiducia nei tuoi confronti si instaura soprattutto così.
Per facilitarti la vita, l’Agenzia Stelle d’Oro ti offre un servizio di recensioni positive Airbnb, ne puoi acquistare fino a 50 e tutte in promozione, con cui potrai agevolmente e in modo significativo aumentare il numero di prenotazioni del tuo annuncio.
Grazie al nostro enorme archivio di recensori reali, abbiamo l’opportunità di elaborare grandi quantità di recensioni nel più breve tempo possibile, in modo del tutto sicuro e legale.
Se sei scettico e prediligi prudenza, no problem. Prova acquistandone solo una, in qualunque momento del tuo ordine, il nostro team è pronto ad aiutarti e risolvere i tuoi dubbi.
Recensioni e non solo: come migliorare il posizionamento del tuo annuncio su Aibrnb
Le recensioni oltre ad influenzare i lettori hanno una elevata incidenza anche sull’algoritmo della piattaforma Airbnb. La quantità e il valore di esse possono determinare il posizionamento del tuo annuncio nei risultati di ricerca ma racchiudere il tutto attorno ai feedback delle persone sarebbe limitante.
Come scritto in apertura, il titolo è di vitale importanza. Può sembrare banale e scontato ma, forse proprio per questo, la maggior parte degli host non ottimizza e scrive il titolo del proprio annuncio in modo adeguato.
Il titolo è l’elemento più importante di un annuncio, in quanto è la prima cosa che l’utente legge. Per questo motivo è fondamentale scriverlo con criterio per farsi notare sul Airbnb. E per criterio ci riferiamo a:
- Numero di caratteri di almeno 50.
- Analisi SEO delle parole chiave da inserire.
- Inserimento della location.
- Le iniziali in maiuscolo.
Evidenzia i benefits che offri: ad esempio, se hai un posto auto riservato in metropoli caotiche come Milano, Roma o Napoli, se il tuo alloggio è a pochissimi minuti dalla stazione di riferimento, dal centro o da monumenti e posti d’attrazione turistica.
Un errore molto comune, inoltre, è la scrittura dell’annuncio troppo spesso poco leggibile. Devi scrivere la descrizione in modo creativo ed emozionale. Devi riuscire a trasmettere un sentimento, a far immedesimare chi legge e farlo incuriosire ma NON devi commettere i seguenti errori durante la stesura testuale:
- Non scrivere un blocco unico senza lasciare spazio e aria tra un paragrafo e l’altro.
- Quando devi elencare e descrivere degli spazi, per essere più chiari, utilizza gli elenchi puntati. Garantire ordine e pulizia visiva è un aspetto determinante.
- Non scrivere un annuncio troppo lungo. Sii completo nella spiegazione ma senza dilungarti inutilmente.
- Va bene la creatività ma non la enfatizzazione eccessiva. Il rischio di cadere nel ridicolo è alto.
Non sottovalutare la creazione di una pagina FAQ. Vesti i panni del tuo target e rispondi alla domanda: cosa cercherei e cosa vorrei fosse incluso in un alloggio?
Dalla presenza di un parcheggio al servizio che preveda lenzuola e asciugamani e tanto altro. Scrivi un elenco delle domande più frequenti con le relative risposte.
Infine, la scelta di foto professionali è essenziale. Se scrivi un titolo e una descrizione perfetta ma poi carichi foto della tua stanza di scarsa risoluzione e qualità bassissima, beh, tutto il lavoro certosino fatto in precedenza viene vanificato.
È importante, quindi, avere delle fotografie professionali, eseguite da un fotografo professionista e specializzato negli scatti degli interni. Non esagerare inserendo una miriade di foto ma concentrati sulla qualità delle stesse.