Come utilizzare Google Ads per B2B e vendere di più!

Google Ads è una piattaforma pubblicitaria online che consente alle aziende di promuovere i propri prodotti e servizi sui motori di ricerca di Google. Sebbene molte persone associano Google Ads alla pubblicità per i consumatori finali, la piattaforma può anche essere utilizzata per raggiungere i clienti B2B (business-to-business).

In questo articolo, esploreremo alcune delle strategie di Google Ads che le aziende B2B possono utilizzare per raggiungere i propri obiettivi di marketing.

Le migliori 4 strategie di marketing per Google Ads per B2B

1. Targeting delle parole chiave: selezionare le parole chiave pertinenti per il proprio settore e per i propri prodotti o servizi è essenziale per raggiungere i potenziali clienti B2B. Le aziende dovrebbero utilizzare non solo parole chiave generiche, ma anche parole chiave a coda lunga per raggiungere clienti altamente qualificati.
2. Creazione di annunci mirati: gli annunci devono essere specifici per il pubblico che si desidera raggiungere, con messaggi e chiamate all’azione pertinenti. Le aziende B2B dovrebbero creare annunci che siano in linea con le esigenze specifiche dei propri potenziali clienti. Inoltre, l’utilizzo di annunci dinamici può aiutare a personalizzare gli annunci in base alle query di ricerca degli utenti.
3. Utilizzo di remarketing: il remarketing consente alle aziende di raggiungere persone che hanno già interagito con i propri annunci o visitato il proprio sito web in passato. Questa strategia può essere particolarmente utile per le aziende B2B, poiché i potenziali clienti possono richiedere maggiori informazioni prima di effettuare un acquisto.
4. Utilizzo di Google Display Network: la Google Display Network può essere utilizzata per raggiungere un pubblico più ampio e aumentare la consapevolezza del proprio marchio. Le aziende B2B dovrebbero utilizzare la Google Display Network per mostrare annunci visivi pertinenti per il proprio settore e considerare la creazione di annunci personalizzati, come immagini o video, per attirare l’attenzione degli utenti.

1. Targeting delle parole chiave

Una delle strategie di Google Ads più utilizzate è il targeting delle parole chiave. Ciò significa che le aziende selezionano le parole chiave pertinenti per il proprio business e le utilizzano per creare annunci che appariranno sui risultati di ricerca di Google.

Per le aziende B2B, è importante selezionare le parole chiave pertinenti per il proprio settore e per i propri prodotti o servizi. Ad esempio, se un’azienda produce software per la gestione delle risorse umane, potrebbe selezionare parole chiave come “software HR” o “gestione del personale” per raggiungere potenziali clienti che cercano soluzioni simili.

Devono anche considerare l’utilizzo di parole chiave a coda lunga, ovvero frasi più lunghe e specifiche, per raggiungere clienti altamente qualificati. Ad esempio, “software HR per aziende con più di 500 dipendenti” potrebbe essere una parola chiave a coda lunga appropriata per un’azienda che vuole raggiungere una specifica fascia di clienti.

2. Creazione di annunci mirati

Oltre al targeting delle parole chiave, le aziende B2B dovrebbero anche creare annunci mirati per raggiungere i propri potenziali clienti. Ciò significa che gli annunci dovrebbero essere specifici per il pubblico che si desidera raggiungere, con messaggi e chiamate all’azione pertinenti.

Ad esempio, se un’azienda vende software per la gestione delle risorse umane, potrebbe creare un annuncio che afferma “Automatizza la gestione del personale con il nostro software HR”. Questo annuncio potrebbe essere mirato ad aziende con un alto numero di dipendenti, che potrebbero beneficiare di un software per la gestione delle risorse umane.

Usare annunci dinamici, che si adattano automaticamente alle query di ricerca degli utenti. Ad esempio, se un’azienda vende software per la gestione delle risorse umane, potrebbe utilizzare un annuncio dinamico che si adatta alla query di ricerca dell’utente, ad esempio “Software HR per la gestione delle ferie”.

3. Utilizzo di remarketing

Il remarketing è una strategia di Google Ads che consente alle aziende di raggiungere persone che hanno già visitato il loro sito web o hanno interagito con i loro annunci in passato. Questo può essere particolarmente utile per le aziende B2B, in quanto i potenziali clienti potrebbero richiedere maggiori informazioni prima di effettuare un acquisto.

Ad esempio, se un’azienda vende software per la gestione delle risorse umane, potrebbe utilizzare il remarketing per raggiungere persone che hanno visitato il loro sito web ma non hanno effettuato un acquisto. Potrebbe creare un annuncio che offre una demo gratuita del software o una consulenza personalizzata per rispondere alle domande dei potenziali clienti.

4. Google Display Network

La Google Display Network è una rete di siti web, blog e app che consentono agli inserzionisti di mostrare annunci visivi. Le aziende B2B possono utilizzare la Google Display Network per raggiungere un pubblico più ampio e aumentare la consapevolezza del proprio marchio.

Ad esempio, se un’azienda vende software per la gestione delle risorse umane, potrebbe utilizzare la Google Display Network per mostrare annunci visivi su siti web pertinenti per il proprio settore, come blog di risorse umane o siti web di associazioni di settore.

Le aziende B2B dovrebbero anche considerare la creazione di annunci visivi personalizzati, come immagini o video, per attirare l’attenzione degli utenti e comunicare il proprio messaggio in modo efficace.

Monitoraggio delle prestazioni e ottimizzazione delle campagne

Le aziende B2B dovrebbero monitorare costantemente le prestazioni delle proprie campagne di Google Ads e apportare le opportune ottimizzazioni per migliorare i risultati.

Ciò significa che le aziende dovrebbero monitorare il tasso di click-through (CTR) dei propri annunci, ovvero il numero di clic ricevuti rispetto al numero di impressioni, nonché il costo per clic (CPC) e il tasso di conversione, ovvero il numero di conversioni (ad esempio, acquisti o richieste di informazioni) rispetto al numero di clic ricevuti.

In base ai dati raccolti, le aziende dovrebbero apportare le opportune ottimizzazioni, come la modifica delle parole chiave, dei messaggi degli annunci o delle offerte per migliorare le prestazioni delle proprie campagne.

Google Ads può essere una strategia efficace per le aziende B2B che desiderano raggiungere i propri potenziali clienti in modo mirato e aumentare la consapevolezza del proprio marchio. Anche se, è importante selezionare le parole chiave pertinenti, creare annunci mirati, utilizzare il remarketing, la Google Display Network e monitorare costantemente le prestazioni delle proprie campagne per ottenere i migliori risultati.

Google My Business per Google Ads per B2B

Google My Business è una piattaforma gratuita che consente alle aziende di gestire la propria presenza online su Google, inclusa la visualizzazione delle mappe di Google e nelle ricerche locali. Sebbene Google My Business sia una piattaforma gratuita, può essere utilizzata in combinazione con Google Ads per migliorare la visibilità e la rilevanza degli annunci per le aziende B2B.

Ecco alcune strategie per utilizzare Google My Business in combinazione con Google Ads per le aziende B2B:

1. Ottimizzazione della scheda Google My Business: le aziende B2B dovrebbero assicurarsi di avere una scheda Google My Business completa e accurata, che includa informazioni come l’indirizzo, il numero di telefono e l’orario di apertura. Inoltre, le aziende dovrebbero utilizzare parole chiave pertinenti nella descrizione dell’attività per migliorare la visibilità nei risultati di ricerca locali.
2. Utilizzo di Google Ads per annunci locali: le aziende B2B possono utilizzare Google Ads per creare annunci locali che vengono visualizzati nei risultati di ricerca di Google Maps e nelle ricerche locali. Utilizzando parole chiave pertinenti e annunci mirati, le aziende possono raggiungere potenziali clienti che si trovano nelle vicinanze.
3. Raccolta di recensioni: le recensioni dei clienti sono un fattore importante per la rilevanza della scheda Google My Business e per la reputazione dell’azienda. Le aziende B2B dovrebbero incoraggiare i propri clienti a lasciare recensioni sulla propria scheda Google My Business. Le recensioni positive possono migliorare la visibilità dell’attività nei risultati di ricerca locali e aumentare la fiducia dei potenziali clienti.
4. Utilizzo di Google My Business Insights: Google My Business Insights fornisce informazioni sulle prestazioni della scheda Google My Business, come il numero di visualizzazioni, di clic e di azioni effettuate dagli utenti. Le aziende B2B possono utilizzare queste informazioni per capire quali informazioni sono più rilevanti per i propri potenziali clienti e ottimizzare la propria scheda di conseguenza.

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